So schmeckt ein ausgezeichneter Jahrgang — Questo è il sapore di un’annata eccezionale

Warum die Verwunderung? Ist es denn nicht schon im August entschieden worden, dass es wieder ein ganz toller sein wird?
Macht nichts, wir, d.h. ein paar gute Koster und ich haben diese Tage das erste mal systematisch den 2010er-Inhalt des weinhof KOBLER wie schon angekündigt, sensorisch unter die Lupe genommen.

Perchè questo stupore? Non è già stato deciso ad agosto che sarà una meravigliosa?
Fa lo stesso. Noi, cioè un gruppo di bravi degustatori ed io, abbiamo
degustato come annunciato questi giorni per la prima volta in modo sistematico il contenuto 2010 del weinhof KOBLER.

Chardonnay Ogeaner:
Tank (T) 6 unterscheidet sich klar und deutlich vom 9er in Geruch und Geschmack. Die Tatsache, dass letzterer langsam, aber in einer vernünftigen Zeit die Gärung zu Ende gebracht hat, während der 6er 61 Tage brauchte, um trocken zu werden, spiegelt sich auch in der Sensorik wider. Die lange Gärung mit wahrscheinlich begonnenem, eigentlich ungewollten biologischen Säureabbau (BSA) hat einen schmalziger Chardonnay hervorgebracht, der eine spätere intensive Bananenfrucht schon jetzt erahnen lässt. Der Wein mit dem schnelleren Zuckerabbau ist hingegen von einer frischen, an Zitrus erinnernden Frucht geprägt. Seine höhere Säure zehrt an der Fülle, dafür kann ihn aber eine deutliche Linearität zugute gehalten werden. Waren die Beschreibungen dieser Weingeschwister durch die Koster auch recht ähnlich, so waren die Präferenzen der Urteilenden — wie so oft — stark abweichend. Trotz der Gärschwierigkeiten sind die Weine jedenfalls technisch ok, auch nicht wenig.

Il serbatoio (T) 6 si distingue nettamente dal 9 per quanto concerne l’odore ed il sapore. Il fatto che il secondo ha fermentato lentamente ma entro tempi ragionevoli mentre il primo ha terminato gli zuccheri solo dopo 61 giorni si rispecchia nelle caratteristiche gustative. La fermentazione alcolica lentissima e quella malolattica, non voluta in partenza, hanno generato un vino pieno con un’aromatictà che lascia già intravedere la tipica banana. L’altro invece è caratterizzato da aromi agrumati, l’acidtà spiccata gli toglie pienezza ma gli conferisce in compenso linearità. Le descrizioni dei vini erano unanime, le preferenze dei degustatori come spesso accade invece erano molto diverse. Comunque, nonostante i problemi tecnici affrontati i vini sono corretti che non è poco.

Grauer Burgunder Klausner:
T3, T5 und T10 unterscheiden sich minimal. Graue Maus wäre zudem die treffendere Bezeichnung. Die drei Weine sind zwar im Geruch und Geschmack sauber, frei von technischen Fehlern, aber sie geben momentan nicht viel her. Sie sind sehr zurückhaltend was das Aroma angeht, im Mund meldet sich die jahrgangsbedingt höhere Säure eher unsympatisch zu Wort und macht die Weine schlanker als sie eigentlich sind. Schweigsame Weine. Momentan ist von den interessanten analytischen Werten des Mostes und den tollen Gäraromen gar nichts zu merken. Ich müsste mit echt Sorgen machen, wüsste ich nicht, das Jungweine extrem launisch sein können und schon deshalb für eine verlässliche Jahrgangsbeurteilung kaum taugen.

T3, T5 e T10 si distinguono pochissimo. Pinot scialbo non grigio dovrebbe essere il termine appropriato. I tre vini sono puliti al naso e palato, liberi da diffetti tecnici, ma sono molto chiusi in se. All’olfatto sono molto timidi e al gusto l’acidità più elevata, caratteristica dell’annata, si evidenzia in modo poco gradevole rendendo più snelli i vini di quanto sono veramente. Vini taciturni. Al momento non c’è niente che fa ricordare i valori analitici ottimi dei mosti ed i buonissimi aromi sprigionati durante la fermentazione. Mi dovrei preoccupare seriamente se non sapessi che vini giovani possono essere estremamente lunatici e anche per questo non sono indicati per valutare definitivamente un’annata.

Gewürztraminer Feld:
T1, T7 oder T8, alle Behälter begeisterten die Koster, in der Nase und im Mund. Es überzeugten noch nicht die Rosenblüten, die Gewürznelke und die  Zimtschoten wie im fertigen Wein, sondern die bei Gewürztraminer jungweintypischen Blütenaromen mit einiges an Zitrus und Steinobst. Jetzt, wo die Weine hefetrüb sind, könnte man meinen, man könnte sie was den Restzucker angeht, bei den 1,5 bis 2,0 g/L belassen, die Erfahrung sagt uns aber, dass im klaren Wein später aber die vorhandenen Gerbstoffe mehr zum Tragen kommen. Interessant festzustellen, dass der Wein des ersten Erntermines etwas lauter, frischfruchtiger ist, jener des zweiten Lese, wo schon einiges an Botrytis zu verzeichnen war, sich etwas leiser aber deutlich komplexer in der Aromastruktur zeigt.

T1, T7 o T8, tutti questi serbatoi hanno entusiasmato i degustatori, sia al naso che in bocca. A convincerli non erano ancora l’odore di petali di rosa, chiodi di garofano e cannella come nel vino imbottigliato, ma gli aromi tipici del Gewürztraminer giovane, cioè soprattutto odori floreali con nel retro agrumi e pesca. Adesso che i vini sono torbidi di feccia fine sembra che potrebbero accontentarsi dei 1,5 – 2,0 g per litro di zuccheri residui, l’esperienza ci dice però che nei vini filtrati i polifenoli si faranno sentire. Interessante il fatto che il vino della prima data di vendemmia è caratterizzato da un fruttato fresco, in evidenza, mentre quello del seconda raccolto, dove c’era già un po‘ di botrite, è meno appariscente ma di un’aromaticità più complessa.

Merlot Kretzer Kotzner:
Ausgeprägte Himbeere und Erdbeere wie zum Glück schon in den vorigen Jahren, aber genauso eine nicht endenden wollende alkoholische Gärung. Meinte ich voriges Jahr, dieses Problem sei nur punktuell und mit etwas Gärsalz zu beheben, so muss ich angesichts dieser Erfahrungen strukturell was ändern. Nach 50 Tagen Gärung hat er immer noch fast 6 g Zucker pro Liter, wobei er momentan keinen ganzen Gramm pro Woche umsetzen kann, trotz dass er immer wieder gerührt wird und auch die Behältertemperatur bei nicht ganz 20 °C liegt . Ich denke, dass jetzt eine Neubeimpfung mit einer Sekthefe angebracht ist.

Aromi di fragola e lampone come negli anni scorsi per fortuna, ma anche una fermentazione che non vuole finire. Se l’anno scorso ero dell’opinione che il problema era passeggero e da ovviare con un po‘ di attivante di fermentazione, adesso sono certo che dovrò fare qualche cambiamento più profondo. Dopo 50 giorni di fermentazione ha ancora quasi 6 grammi di zucchero per litro e riesce a metabolizzare neanche un grammo per settimana, nonostante che continuo a tenere in sospensione i lieviti e che la temperatura del serbatoi raggiunge quasi i 20 °C. Penso che dovrò fare un reinoculo con lieviti da spumante.

Merlot Klausner:
Am  letzten Oktobertag wurde er von den Trestern, etwas mehr als zwei Wochen später von der Grobhefe abgezogen. Die Säure, der Wein liegt noch ohne begonnenen Säureabbau (BSA) in kühlen Stahltanks, lässt schwerlich eine Beurteilung des gerbstoffbedingt komplexen Geschmacksbildes zu. Der Geruch ist jedenfalls frisch fruchtig, erinnert an Walderdbeeren und Kirschen. Die kühlere Gärung scheint bezüglich Aromatik nicht ganz wirkungslos geblieben zu sein. Nach dem BSA werden wir sehen, ob auch das so wichtige Mundgefühl einen guten 10er verspricht.

L’ultimo di ottobre è stato svinato, dopo un po‘ più di due settimane è stato poi travasato la prima volta togliendo la feccia grossa. L’acidità elevata, dato che il vino è tenuto in serbatoi freschi senza aver cominciato la fermentazione malolattica, impedisce una giusta valutazione del sapore. L’aroma è comunque di un fruttato fresco che ricorda le fragole di bosco e la ciliegia. La fermentazione a temperatura più bassa del consueto sembra avere avuto effetto sull’aromaticità. Dopo la malo vedremo se anche il sapore ci prometterà un buon 2010.

Zusammenfassung/Riassunto:
Die vorsichtigen Hoffnungen, welche von den interessanten analytischen Grundwerte der heurigen Moste geweckt wurden, haben sich in meinem Keller nur teilweise in die dementsprechende Jungweinqualität umsetzen lassen. Viel wird schlussendlich davon abhängen, wie sich die Säure in das spätere Gesamtbild einprägen wird. Der Chardonnay verspricht jedenfalls momentan eine mittlere Qualität, der Graue Burgunder ist zur Zeit eine önologische Sphynx, der Gewürztraminer zeigt sich prächtig, die Beurteilung des Merlot Kretzer ist noch ausständig und der Merlot für die Riserva lässt einen versöhnenden, vorsichtigen Optimismus aufkommen.
Aber bitte immer daran denken, das sind — im Guten wie im Schlechten — Momentaufnahmen!

Le speranze caute dovute a valori analitici molto interessanti del mosto non si sono trasformati nella mia cantina del tutto in una qualità del vino giovane altrettanto convincente. Molto dipenderà alla fine come si inserirà l’acidità nel complesso gustativo. Lo Chardonnay al momento promette sicuramente una qualità media, il Pinot grigio attualmente sta lì muto e misterioso come una sfinge enologica, il Gewürztraminer appare buonissimo, la valutazione del Merlot rosato deve aspettare ed il Merlot destinato alla riserva giustifica un prudente ottimismo riconciliante. Però prego tenere sempre presente che, nel bene e nel male, queste sono sempre immagini del momento!

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7 Gedanken zu „So schmeckt ein ausgezeichneter Jahrgang — Questo è il sapore di un’annata eccezionale

  1. scusa gian paolo se ti rispondo solo adesso.
    grazie del tuo commento che documenta la situazione dal vostro punto di vista.

    l’acidità?
    beh, i valori analitici sono importanti però la sensazione di acidità dipende anche da altre cose che non solo dell’acidità titolabile. dal valore di ph per esempio e dal rapporto tra acido tartarico e malico (lattico nel caso della fml).
    inoltre il gusto più o meno acido è determinato anche dalla matrice in cui questi parametri sono inseriti: dell’estratto secco, della glicerina, delle ceneri, dei diversi sali tampone, zuccheri residui, ecc.
    per questo i valori analitici possono solo supportare ma, per fortuna, mai sostituire l’analisi sensoriale.

    a presto
    armin

  2. Giustissime impressioni su quella che per me è stata un‘ annata non proprio esaltante.Per quanto riguarda la resa è stata un po‘ più alta rispetto al 2009 sebbene ho diradato i grappoli a più passate. Il Lambrusco ,Sorbara e Salamino ,con acidità-totale- di circa 8.30 g/l econ gradazione alcolica stranamente alta 12,66.Il vino però sembra decisamente più acido rispetto al 2009 pur avendo parametri simili-. il colore se prima sembrava di buona consistenza a fine fermentazione alcolica si è rilevato più scarico-ovvio a parita di vinificazione- .Certo i profumi sono fruttati freschi e intensi però l’acidità non vorrei che fosse eccessiva..staremo a vedere e ti faro sentire-non è una minaccia :).
    Ti chiedo, come mai a parità o quasi di dati analitici il vino mi risulta decisamente più acido in bocca?
    2009 alcol 12.63 acidita 7.9- 8 g/l
    2010 alcol 12.66 acidità 8.2- 8.3g/l
    Scusa per le „tediate“ tecniche ,buona domenica.
    Ciao Gian Paolo

  3. Danke für diese interessante Info – der Jahrgang scheint spannend zu werden! Da kann man nur eine weitere gute Entwicklung wünschen.
    Im übrigen ist gerade mein neues Buch „Architektur&Wein“ im Callwey Verlag herausgekommen und wird Sie in den nächsten Tagen erreichen. Schöne Fotos von Ihrem neuen Verkostungsraum und positive Weinbeurteilung!
    Lesevergnügen und frohe Weihnachtszeit
    wünscht
    Ihr
    Andreas Gottlieb Hempel

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