Niemand hat sich weg getan — Nessuno si è fatto male

2016-10-27_10-32-19

Am 27. Oktober haben wir mit dem Merlot des Weingarten Kotzner die diesjährige Lese abgeschlossen. Was gibt es Positives über sie zu berichten? Was ist weniger gut gelaufen?

Il 27 ottobre, vendemmiando il Merlot del vigneto Kotzner, abbiamo terminato la raccolta dell’annata 2016. Che cosa c’è da raccontare di positivo, cos’è andato meno bene?

Positiv/Positivo:

  • Niemand hat sich verletzt. Das klingt abgedroschen, aber jenseits des persönlichen Leids und den organisatorischen Folgeproblemen – wir haben z.B. nur einen vollwertigen Traktorfahrer und einen einzigen Mann im Keller – wären auch die arbeitsrechtlichen Probleme heutzutage tragisch. 
  • Nessuno è stato ferito. Suona banale ma oltre alle sofferenze personali la perdita anche temporanea di una persona comporterebbe problemi massicci per l’azienda: Abbiamo per esempio solo un trattorista completo ed anche in cantina lavora una persona sola. Ma anche le implicazioni sul piano legale oggigiorno sono più che fastidiose anche se i nteoria saresti a posto con le norme della sicurezza sul lavoro. 
  • Das Wetter während der Lese hat gepasst. Ok, zuletzt haben eine längere Schlechtwetterphase verhindert, dass wir Cabernet und Merlot noch einmal länger an den Reben hängen lassen konnten, sie hat nämlich die erste Botrytisbeeren bei den beiden Sorten verursacht. Aber sonst konnten wir immer dann ernten, wenn wir es für richtig gehalten haben. Insofern wurden wir für das extrem problematische Wetter im Frühling und Frühsommer teilweise entschädigt.  
  • Il tempo durante la vendemmia faceva bello. Ok, alla fine un periodo di instabilità ci ha impedito di portare il Cabernet ed il Merlot ad una maturazione ancora più spinta in quanto sono ha fatto comparire i primi acini attaccati dalla botrite. Ma per il grande resto abbiamo potuto tirare giù l’uva nel momento ritenuto giusto da noi. In un certo senso siamo stati ripagati per le condizioni molto difficili durante la primavera e la prima estate. 
  • Die Lese hat gegenüber dem letzthin gewohnten Schnitt eher später (13. September) begonnen. Das ist gut für die Säure und die Aromen der weißen Trauben. Den schweren Rotweinsorten fehlt in solchen kühleren Jahren manchmal das letzte Quäntchen phenolische Reife. Doch die vielen schönen Tage haben diesbezüglich geholfen, wir konnten die Ernteperiode ordentlich nach hinten strecken, insofern wird der Jahrgang für alle Typologien recht interessant sein. 
  • La vendemmia è cominciata un po‘ più tardi di quanto siamo stati abituati negli anni scorsi, cioè il 13 di settembre. Questo decorso è favorevole per gli aromi e l’acidità delle uve bianche. Nel caso delle uve rosse tardive annate di questo tipo fanno mancare qualche volta il perfetto raggiungimento della maturazione aromatica e polifenolica. Abbiamo notato invece con piacere come le numerose giornate secche hanno reso possibile dilatare di molto il periodo vendemmiale. A tale riguardo l’annata dovrebbe essere interessante circa tutte le tipologie. 
  • Das Absitzenlassen der Moste bei 15 °C statt den gewohnten 10 °C hat sich bewährt, nie wurden negative mikrobiologische Veränderungen sichtbar. Fünf Grad scheint nicht viel zu sein, aber die Energieeinsparung im Sinne der Betriebswirtschaft und der Umwelt ist aber trotzdem beträchtlich, da aus thermophysikalischen Gründen gerade für die Erlangung der letzten Einheiten überproportional viel Aufwand betrieben werden muss.
  • La chiarifica dei mosti a 15 °C invece degli abituali 10 °C ha dato buoni risultati, in nessun caso si sono avverati problemi microbiologici. Cinque gradi non sembrano tanto ma il risparmio energetico a favore dell’ambiente e dell’economia aziendale è lo stesso consistente in quanto proprio il raggiungimento degli ultimi gradi richiede un apporto di energia notevole. 
  • Die Gärungen waren bisher unproblematisch. Chardonnay, Grauer Burgunder und die erste Partie Gewürztraminer sind nach ungefähr drei Wochen Zuckerabbau schon seit längerem trocken und deshalb auch von der Grobhefe abgezogen, geschwefelt und gekühlt. Die beiden späteren Gewürztraminer-Tanks sind nach vier Wochen noch in Gärung, wenn diese auch beim Ausklingen ist. Bei den sorten- und betriebsspezifischen Zuckerwerten eigentlich eine verständliche Zeitspanne. Die beiden Roten gären natürlich noch, der Most des Merlot Kretzers wurde gerade erst vor ein paar angesetzt. Negative Geruchsentwicklungen wurden bis auf einem Behälter, der nach der Gärung begonnen hat zu böcksern, keine festgestellt. Gut, aber die Jungweine können sich schnell verändern, man muss vorsichtig bleiben und die Weine in kurzen Intervallen immer wieder sensorisch kontrollieren.
  • Le fermentazioni per ora non hanno dato problemi. Lo Chardonnay, i due Pinot grigio e la prima partita di Gewürztraminer dopo circa tre settimane sono andate a secco. A seguito sono stati travasati, solfitati e raffreddati. I due serbatoi di Gewürztraminer vendemmiati dopo fermentano da quattro settimane, ma sembra che esauriscano anche loro gli zuccheri. Se si considerano le concentrazioni iniziali ritrovate la durata non sembra neanche esagerata. I due rossi fermentano logicamente ancora ed il mosto del rosato è appena partito. Deviazioni aromatiche non si sono avverate finora a parte un serbatoio che ha cominciato ad andare in riduzione. Comunque sappiamo che le alterazioni possono avanzare molto veloci per cui bisogna restare all’erta e degustare in continuazione a brevi intervalli.

Negativ/Negativo:

  • Der Ertrag, der deutlich zu gering ausgefallen ist und dessen Niveau längerfristig die Wirtschaftlichkeit des Betriebes signifikant in Mittleidenschaft zieht. Nein, wir haben glücklicherweise keine Trauben wie an anderen Orten an die Peronospora abgeben müssen, die Frostschäden waren auch nur in einer der sechs Anlagen sichtbar und wir haben auch nicht zuviel ausgedünnt. Auch die angewandten Schnittmethoden sind nur minimal daran schuld. Den Reben fehlt für die gewünschte Ertragsausbildung ganz einfach vielerorts die notwendige Wuchskraft. Der langjährige Verzicht auf Herbizide und eine Düngung, die nur die Erhaltung eines genügendes HVS-Gehaltes zum Zwecke der ausreichenden Hefeernährung diente, haben die Wuchsstärke der Reben in den allermeisten Weingärten zu stark vermindert. Natürlich hat ein schwaches Wachstum auch Vorteile, z.B. eine geringere Anfälligkeit gegenüber Schaderregern, eine bessere Belüftung und Belichtung der Trauben und tendenziell eine bessere Qualität. Doch ist die Menge-Güte-Beziehung nicht in jedem Bereich gültig: unter einem gewissen Ertragsniveau steigt die Qualität nicht weiter an, darunter zu gehen hat keinen Sinn. Damit die Reben wieder stärker wachsen, wird dort wo es möglich ist, der Boden unter den Stöcken aufgebrochen werden, das bedeutet weniger Nährstoffkonkurrenz von Seiten der Begrünung und die Mineralisierung von organischer Substanz, d.h. die verstärkte Freisetzung von Nährstoffen. Nachdem dies alleine wahrscheinlich nicht genügend Abhilfe schaffen wird, wird auch die Düngung und die Bewässerung, wo installiert, im nächsten Jahr intensiviert werden müssen.
  • La produzione è senz’altro troppo bassa ed lungo termine intacca la redditività dell’azienda in modo significativo. Non perché abbiamo perso grappoli per colpa della peronospora come è successo altrove o perché si siano avverati danni consistenti dal gelo primaverile o perché abbiamo diradato troppo. Anche il metodo di potatura non ha colpa. La causa è da ricercare semplicemente nella vigoria delle viti spesso insufficiente per garantire le rese volute. Non diserbare da anni e dare soltanto quelle dosi di concime che garantiscono un livello di APA nel mosto sufficiente per fermentazioni regolari danno i loro segni.Certamente una vigoria contenuta ha anche i suoi vantaggi, per esempio una minore sensibilità nei confronti di patogeni, un arieggiamento migliore, più luce sui grappoli e tendenzialmente una qualità superiore del prodotto. Ma la legge della quantità-qualità non è valida per tutte i livelli di resa: scendendo sotto una certa produzione la qualità non aumenta più, anzi. Raggiungere quel livello non ha proprio senso. Perché i ceppi crescano di nuovo più intensamente l’anno prossimo lavorerò il terreno sotto i ceppi dove il terreno me lo permette. Ciò significa togliere erba che è in concorrenza nutrizionale con la vite e favorire la mineralizzazione di sostanza organica che a sua volta libera nutrienti. Ma siccome questa pratica non apporterà da sola i cambiamenti necessari, dovremmo  integrarla con concimazioni più sostanziose e irrigazioni non più all’ultimo momento.

Ein Gedanke zu „Niemand hat sich weg getan — Nessuno si è fatto male

  1. Für mich als Sommelier waren die Bemerkungen über Ertrag und Reifungsprozesse sehr interessant. Überhaupt ist Dein Blog ein wandelndes Lehrbuch.
    Danke für diese hochinteressanten Beiträge!
    Andreas

    Per me come sommelier le tue considerazioni circa resa e processi di maturazione sono molto significativi. Peraltro il tuo blog è un manuale portatile.
    Grazie per gli articoli molto interessanti!
    Andreas

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