Interessantes Weinpräsentationskonzept im Trentino: Progetto ECCELLENZA

In unserer südlichen Nachbarprovinz ist es die Trentino SpA, welche die Vermarktung des Territoriums samt seinen Produkten fördert. Hinsichtlich dem Wein wurde das progetto ECCELLENZA ins Leben gerufen. Bei den verschiedenen im Laufe des folgenden Jahres anfallenden Promotion-Veranstaltungen werden von den jeweiligen Produzenten nur jene ungefähr 50 Weine vorgestellt, welche von einer Kostkommission ausgesucht wurden. Dieser gehörten heuer aber auch schon 2007 Enrico Paternoster, Fabrizio Pedrolli, Fulvio Mattivi, Giorgio Grai und ich an. Unterstützt wurden wir organisatorisch und im Service auf sehr angenehmer Art von Martina Fracchetti und der Sommelière Maria Grazia Brugnara.

Nella provincia di Trento è la Trentino SpA a promuovere il territorio ed i suoi prodotti. A supportare il vino è stato istituito il progetto ECCELLENZA. Nelle manifestazioni organizzate durante l’anno vengono presentate dai produttori soltanto quei circa 50 vini che sono stati scelti da una commissione di degustazione. Fanno parte di questa già dal 2007 Enrico Paternoster, Fabrizio Pedrolli, Fulvio Mattivi, Giorgio Grai ed io. Valida organizzazione e appoggio deriva da Martina Fracchetti e dalla sommelière Maria Grazia Brugnara.

An insgesamt drei Tagen kosteten wir, natürlich verdeckt, 274 Weine, darunter auch Sekte und Süßweine. Wie wurde die Vorauswahl getroffen? Die Organisatoren holten sich aus den fünf bekanntesten Weinführern Italiens die bestplatzierten Trentiner Weine der jeweiligen Sorten und Weintypologien heraus. Bei den Rebsorten, welche von den Guides hingegen selten berücksichtigt werden, aber doch das Trentino önologisch charakterisieren (Trento DOC, Nosiola, Müller-Thurgau, Marzemino, Teroldego, Vino Santo), wurden die Produzenten gebeten, ihre besten Produkte einzureichen.

Nel corso di tre giornate abbiamo valutato, naturalmente alla cieca, 274 vini, tra i quali anche spumanti e vini dolci da dessert. Come è avvenuta la prima qualificazione? Gli organizzatori hanno scelto i vini trentini che per ogni vitigno o tipologia si sono piazzati sui primi posti nelle cinque guide più conosciute d’Italia. Per i vitigni che normalmente dalle guide spesso vengono poco considerate ma per il Trentino sono lo stesso importanti in quanto lo caratterizzano dal punto di vista enologico (Trento DOC, Nosiola, Müller-Thurgau, Marzemino, Teroldego, Vino Santo), si è chiesto ai produttori di presentare i loro migliori rappresentanti.


Lehr- und aufschlussreich war die Veranstaltung allemal, auch wenn wir außer von den Außerwählten nie die Namen wissen werden. Interessant sind mir einige Exemplare der Nosiola-Weine vorgekommen, eine Sorte, die als recht schwierig im Weinbau und Keller anzusehen ist und daher auch nicht immer befriedigende Weinqualitäten liefert, was sich wiederum auf das Image schlecht auswirkt. Im Verhältnis zur angestellten Anzahl war die überzeugenden Müller-Thurgau eher wenige, sehr positiv blieben mir hingegen ein paar Weißburgunder und Sauvignon in Erinnerung. Zur Überraschung aller waren die Sekte nicht so überwältigend. Bei den Rotweinen ware es besonders die Sorte Blauburgunder, bei der viele Vertreter ausgesucht wurden. Es folgt die Landesrotweinsorte Teroldego. Schwieriger war es, gewinnende Marzemino-Weine zu finden.

La manifestazione era in ogni caso molto interessante ed istruttiva, anche se sapremo solo dei vincitori le provenienze. A me sono parsi rimarchevoli alcuni vini di Nosiola, un vitigno che è difficile in vigna ed in cantina e per questo non dà sempre dei risultati soddisfacenti, cosa che si ripercuote di conseguenza sull’immaggine. In rapporto all’alto numero di Müller-Thurgau i buoni erano relativamente pochi, mentre mi ricordo in modo positivo alcuni Pinot bianco e Sauvignon. A sorpresa di tutti i spumanti non erano molto entusiasmanti. Nei vitigni rossi era soprattutto il Pinot nero a portare avanti molti suoi prodotti, seguito dalla varietà trentina molto importante, il Teroldego. Più difficile invece trovare vini veramente validi di Marzemino.

[youtube width=“320″ height=“265″]http://www.youtube.com/watch?v=AoHXTSFeKb8[/youtube]Ich bin überzeugt, dass das Trentino mit den ausgesuchten Weinen gut dasteht, da diese positive Entwicklungen  widerspiegeln. Probleme habe ich hingegen mit der Tatsache, dass ein paar Weine, welche nicht nur nicht besonders wertvoll sondern sogar offensichtliche Mängel aufwiesen, von Führern prämiert wurden. Ist das die neue Sensorik? Zu bemerken ist zudem, dass wir nicht alle Top-Weine verkosten konnten, da einige Produzenten kein Interesse an der Teilnahme haben.

Sono convinto che il Trentino farà una bella figura con i vini scelti anche perchè rispecchiano degli sviluppi senz’altro positivi. È scioccante però il fatto che alcuni vini, che noi non solo abbiamo giudicati poco interessanti ma addirittura quasi diffettosi siano stati premiati da alcune guide. Sono questi i risultati della cosìddetta „nuova analisi sensoriale“? È da annotare inoltre che non abbiamo assaggiato tutti i vini premiati in quanto alcuni produttori altoquotati non aderiscono all’iniziativa.

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