Tag für Tag — Giorno per giorno

Die Idee ist nicht neu und auch nicht von mir: Die baulichen Veränderungen den Interessierten zugänglich machen. Während die Webcam 1 fix im Keller installiert ist (und nur bei Bedarf eingeschaltet ist) sowie die 3 und 4 seit längerem Bilder der Gegend rund um Margreid in weltweite Netz schicken, dokumentiert die WebCam 2 den äußerlichen Baufortschritt des weinraum KOBLER.

L’idea non è nuova e neanche mia: rendere accessibile agli interessati i cambiamenti dovuti all’attività edile. Mentre la webcam 1 è istallata in cantine (dove viene accesa solo se serve) e le 3 e 4 trasmettono da tempo nella rete ormai mondiale immagini dei d’intorni di Magrè, la webcam 2 documenta i progressi esterni nella realizzazione del weinraum KOBLER.

Sollte nach einem Benutzer und Passwort gefragt werden, beide Male „guest“ eingeben. Besonders beim ersten Verbindungsversuch kann es etwas länger dauern, bitte Geduld. Ein Browswertyp hat dabei immer wieder Probleme, ich denke nicht, dass ich sagen muss, welcher das ist.

Nel caso che venga richiesto nome utente e password, inserire due volte „guest“. Soprattutto il primo collegamento può durare un po‘, prego avere pazienza. Un tipo di browser ha spesso dei problemi, non penso di dover dire di quale si tratta.


14 Gedanken zu „Tag für Tag — Giorno per giorno

  1. Hi would you mind stating which blog platform
    you’re using? I’m going to start my own blog in the near future but I’m having a hard time choosing between BlogEngine/Wordpress/B2evolution and Drupal.
    The reason I ask is because your design seems different then most blogs and I’m looking for something unique.
    P.S Apologies for being off-topic but I had to ask!

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  5. Buonasera :
    sono passato per caso davanti a casa Sua; davvero per caso. Mi sono fermato per lasciarLe un saluto, peccato che Lei non ci fosse: Sua moglie mi ha brevemente illustrato i lavori, sono molto contento di aver visto DAL VIVO che vanno avanti bene.
    Spero che saranno finiti presto e mi prenoto 🙂 uno dei 20 posti della Sua grande tavolona da degustazione.

    Tanti auguri ed in bocca al lupo per il Vinitaly, a presto, saluto, Giorgio.

  6. Buonasera sig. Armin:
    La ringrazio per la risposta.
    Anch’io gradirei molto sentire altre opinioni sulla Sua etichetta. Pure i miei amici si sono appassionati quando ho spiegato loro il significato.
    Ma soprattutto hanno gradito il vino, che è quello che conta, al punto che mi hanno „sgridato“ amichevolmente perchè non ho comperato il Gewuerztraminer: sarà questa quindi l’occasione per venire a trovarLa di nuovo.
    A presto, Giorgio. C.

  7. buonasera giorgio,
    mi scusi la risposta così tardi, ma prima volevo vedere se voleva rispondere qualcun’altro, ma ciò non è successo e poi ero via come si è visto, ecc.

    certo è vero, come dice lei, che il vignaiolo prima con le sue scelte e dopo con il suo lavoro concreto contribuisce alla qualità o non qualità del vino finale.
    io resto però dell’idea che altre, e non poche, cose che noi non possiamo influenzare sono molto importanti, forse anche molto di più di noi.
    e poi c’è naturalmente dietro un po‘ di spirito di opposizione: come non voler essere in controcorrente a quei produttori che non finiscono a considerarsi, o vengono considerati dalla stampa, quasi come unica causa del loro sicuramente ottimo vino?
    signor giorgio, per finire, resti pure tranquillo, non si preoccupi della mia presenza sull’etichetta. ho fatto l’esperienza che è così appariscente da rimanere in memoria anche a quelli che il logo sulla destra non hanno visto neanche.

    intanto cordiali saluti
    armin

  8. Buonasera Armin: provo a mettere qui la mail, poi vediamo che succede.
    Ieri ho aperto una bottiglia del suo vino chardonnay con un amico. Buonissimo, piaciuto a tutti e due. L’etichetta, ci ha colpito, ne abbiamo parlato a lungo e ho dato al mio amico la Sua spiegazione. Ma sa che io non ne sono molto convinto? E‘ vero che è un vino del territorio, ed è vero che conta molto il terreno e il tipo di vino e l’anno. Ma se Lei lascia l’uva sulle viti i grappoli non si trasformano in vino da soli: marciscono. Ci vuole la Sua mano. Che è effettivamente un’ottima mano: per questo secondo me sbaglia a mettere in basso a destra il nome della ditta. Io lo metterei in alto ed in centro. Capisco bene che questo significa mettere in dubbio tutta la Sua filosofia, ma che vuole che le dica: per me il vino lo fa il vignaiolo, e il chardonnay è sempre lo stesso vitigno per tutti. Ovviamente cambia a seconda del luogo, ma soprattutto se il vigneto viene coltivato bene ed in un certo modo, e se viene vinificato bene ed in un certo modo. Ma dato che la coltivazione e la vinificazione le fanno il viticoltore, io, ecco, il suo nome lo metterei in primo piano o in una posizione evidente. Ma forse sono solo chiacchiere e marketing. Se il vino è buono si compra e si ricompra, si beve e si ribeve. E‘ in fondo il bello del vino il fatto che ognuno dice la propria. Certo, con lei ci si può permettere di parlare anche d’altro, perchè il vino è sinceramente proprio buono. Anche il mio amico ne è rimasto davvero soddisfatto. A presto, Giorgio

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