Elisabeth Eder (im Bild links) aus Salzburg (weinflüsterer, wein.pur) war eine der Besucherinnen, welche sich anlässlich des siebten internationalen Gewürztraminersymposions vom 9. bis 11. Juli auf Schloss Rechtenthal in Tramin eingefunden haben. Franz Scarizuola und seine Mithelfer, welche übrigens alle ehrenamtlich tätig sind, haben wieder einmal ein sehr interessantes und vielfältiges Programm für diese im zweijährigen Rhythmus stattfindende Veranstaltung ausgearbeitet.
Elisabeth Eder (nella foto sinistra) di Salisburgo (Weinflüsterer, wein.pur) era una delle ospiti che si sono ritrovati dal 9 al 11 luglio al castello di Rechtenthal per partecipare al 7° simposio internazionale del Gewürztraminer. Franz Scarizuola ed il suo gruppo che peraltro lavora completamente a titolo volontario hanno preparato anche per questa manifestazione biennale un programma ambizionato e vario.
Am Eröffnungsabend, von diesem stammen die Bilder, präsentierten die Südtiroler Weinbetriebe im Schlossgarten ihre Gewürztraminer. Parallel dazu konnten in den Innenräumen die restlichen Weine dieser Sorte aus aller Welt gekostet werden. Später bereitete Jörg Trafoier vom Restaurant Kuppelrain feine Speisen auf Apfelbasis für alle Anwesenden. Von Journalisten war dieser erste Abend recht gut besucht. Ich konnte u.a. Roberto Gatti, Lorenzo Colombo und Klaus Stumvoll entdecken und auch Pressegäste aus den USA (Bild links) waren angereist: von Uwe Staffler und Paul Zandanel (beide vom EOS-Team) eingerahmt Robyn Tinsley, Kelly Magyarics, Susan Gordon und Chandni Patel.
Alla serata iniziale, di questa sono tratte le fotografie, i produttori sudtirolesi hanno presentato nel giardino antestante il castello i loro prodotti. Contemporaneamente si potevano degustare all’interno dell’edificio i Gewürztraminer di tutto il mondo. Più tardi lo chef del ristorante Kuppelrain, Jörg Trafoier, ha preparato delle portate a base di mele. Questo primo evento è stato frequentato bene dai giornalisti: Ho riconosciuti tra l’altro Roberto Gatti, Lorenzo Colombo e Klaus Stumvoll ma anche dagli stati uniti (foto sopra) ce n’erano: contornate da Uwe Staffler e Paul Zandanel del Team EOS Robyn Tinsley, Kelly Magyarics, Susan Gordon e Chandni Patel.
Schade, dass wieder einmal wenige Südtiroler diesen Abend besucht haben. Dass Weinpräsentationen allgemein nicht mehr so gut ankommen, ist inzwischen allgemein bemerkt worden und wird in der Folge auch diskutiert. Dass die Einheimischen eine solche Veranstaltung mit eindrucksvollen Rahmen, toller Verköstigung und interessanten Weinen zu einem sehr erschwinglichen Preis nicht nutzen, ist kaum verständlich. Die Organisation ist top, das Personal motiviert, die Weine gut, die Ankündigung war auch breit gefächert. Das vielgehörte Argument, es sei zu viel los, passt bei besserer Betrachtung auch nicht, da manche Leute keine dieser Veranstaltungen besuchen und trotzdem jammern, es geschehe nichts.
Peccato che come al solito ultimamente pochi sudtirolesi hanno partecipato alla serata. Che presentazioni di vini non attirano più così tante persone come in passato è ormai cosa nota che viene anche discussa. Non riesco a capire però perchè la gente del posto ignori una manifestazione in un bellissimo posto con dei piatti buonissimi e dei vini molto interessanti a un prezzo molto contenuto. L’organizzazione è perfetta, il personale motivato, i vini buoni e la pubblicità era anche capillare. L’argomento spesso sentito che ci sono troppe opportunità non vale in quanto molte persone non ci vanno mai e poi si lamentano che non si fà mai niente.
Ist es vielleicht der Weintyp? Gewürztraminer wird von den Einheimischen bekanntermaßen außer in Ausnahmefällen sehr wenig getrunken. Warum kämpfen die Blauburgundertage dann aber mit dem gleichen Phänomen? Eine Erklärung könnte sein, dass in einer Überflussgesellschaft, und in der befinden wir uns trotz Wirtschaftskrise immer noch mehrheitlich, Veranstaltungen nur interessant sind, solange sie etwas Neues darstellen. Sobald sie, trotz gleichbleibender oder gar steigender Qualität sich wiederholen, verlieren sie merkbar an Anziehungskraft. Aber vielleicht hat jemand eine bessere Erklärung dafür?
È forse la tipologia di vino? Il Gewürztraminer è un vino che a parte eccezzioni non viene bevuto dai nativi. Ma perchè allora anche le Giornate del Pinot nero hanno lo stesso problema? Un motivo potrebbe essere che in una società opulenta come la nostra, di cui nonostante la crisi la maggiorparte di noi fà parte, le manifestazioni sono solo interessanti finchè rappresentano qualcosa di nuovo. Quando si ripetono, nonostante che la qualità rimanga la stessa o venga addirittura migliorata, perdono di interesse in modo sensibile. Qualcuno ha migliori spiegazioni?
Forse il vino è ancora visto come un prodotto un po‘ elitario. Se fosse stata una festa della Birra?
Luk