Es war klar, dass es dieses Bild sein musste um den Rückblicksbeitrag zu beginnen, verewigt — man weiß ja, das Netz vergisst nie — von Alessandro Morichetti. Tatsächlich waren es sehr viele emotionale Momente, welche diese Vinitaly für mich bereit hielt. In der Woche nach dieser großen vielkritisierten, an hunderten Widersprüchen reichen und doch immer noch besuchten Weinmesse wird man immer wieder gefragt, wie die Messe so gegangen sei. Wie bei jeder dieser Veranstaltungen wird man die wirklichen Erfolge oder Misserfolge erst in Wochen, wenn nicht Monaten beurteilen können.
Era chiaro che doveva essere questa foto ad illustrare il post della retrospettiva Vinitaly 2011. Ad immortalarmi, sappiamo la rete non dimentica mai, era Alessandro Morichetti. Infatti erano tanti i momenti emotivi che il Vinitaly mi ha regalato. Nella settimana dopo questa fiera molto criticata e piena di contraddizioni ma lo stesso visitatissima si viene sempre domandati com’è andata. Come in tutti i casi di manifestazioni di quessto genere i successi o insuccessi si manifesterranno soltanto tra settimane o meglio mesi.
Meine Empfindungen, was die Stimmung unter den Einkäufern angeht, sind auf Grund meiner Kleinheit auch alles andere als repräsentativ, irgendwie könnte dieser Beitrag also als total unnötig angesehen werden. Trotzdem will ich hier was schreiben, erst dann ist diese Messe für mich richtig abgehakt, die Kontakte wurden inzwischen alle bearbeitet, das Messegepäck ist schon seit Tagen verräumt.
Le mie senszioni per quanto concerne il clima tra gli acquirenti è a causa della mia piccolezza tutt’altro che rappresentativa. Per questo si potrebbe benissimo pensare che il relativo articolo sia del tutto inutile. Ciò nonostante vorrei scriverci qualcosa, solo allora la fiera per me è conclusa del tutto. Infatti ho finito di lavorare sui contatti ed anche il materiale fieristico è di nuovo riposto.
Nun, Internet und Vinitaly scheinen für mich inzwischen zu einem Doppelpack geworden zu sein. Seit bald zehn Jahren lese und diskutiere ich in Weinforen mit, die Betriebs-Internetseite ist Anfang 2007 online gegangen, die ersten Blogzeilen wurden am 3. April 2008 hier in Verona geschrieben, seit August 2008 bewege ich mich auch auf Facebook. Während voriges Jahr schätzungsweise die Hälfte der Standgäste gekommen sind, weil sie irgendwo im Internet von mir gelesen oder mit mir diskutiert haben, waren es heuer ca. drei Viertel der Besucher, die mich vorher virtuell wahrgenommen haben. Hier möchte ich diese auch nennen (hoffentlich habe ich nicht zu viele vergessen!), sowie auf deren Seiten bzw. Berichte hinweisen, wo sie über unser Zusammentreffen und auch teilweise berichtet haben.
Internet e Vinitaly sembrano essere diventati per me una coppia inseparabile. Da quasi dieci anni leggo e discuto in forum del vino, il sito aziendale è andato online all’inizio del 2007, le prime righe di questo blog furono scritte a Verona il 3 aprile 2008, da agosto 2008 sono su Facebook. L’anno scorso circa la metà dei miei visitatori era gente che mi hanno letto o con i quali ho discusso in internet, per quest’anno ho stimato la quantità delle persone con cui ho avuto in precedenza contatti virtuali sui tre quarti del totale. Quì vorrei nominarli (spero di non dimenticare troppi!) e segnalare i loro siti nonchè gli articoli in cui parlono del nostro incontro.
Liebe Stammgäste am Stand sind mir immer meine Freunde vom AIS Ferrara rund um Andrea Toselli. Der renomierte Weinblogger Giampiero Nadali ließ es sich nicht nehmen, meine aktuellen Produkte zu kosten. Auch andere Blogger schauten vorbei, so: Giorgio Cestari und Freunde, Andrea Gori, Andrea Petrini, Giulio Nepi und natürlich der harte Kern von Intravino. Diesem „Ein-anderer-Wein-ist-möglich“-Blog und seinem Mitglied Kenray verdanke ich dieses programmatische t-Shirt (1, 2). Toll habe ich es gefunden, dass trotz des Messestresses einige Produzenten sich die Zeit genommen haben, vorbeizuschauen: der legendäre Gabriele Succi, Stefano Berti, den ich schon seit längerem kennenlernen wollte, Gianpaolo Isabella und Marcello Righi, welche hier häufig Kommentare schreiben, der Nachbar Paolo Dorigati, Alberto Ugolini, der etwas mehr Grauburgunder produziert als ich in Begleitung von PR-Dame Pamela Guerra, und der mit dem Colfondo bekannter gewordene Luca Ferraro.
A me cari frequentatori abituali dello stand sono ormai gli amici dell‘AIS Ferrara attorno ad Andrea Toselli. Il rinomato Wine Blogger Giampiero Nadali ha degustato i miei prodotti attuali, ma anche altri scrittori del web sono passati: Giorgio Cestari ed amici, Andrea Gori, Andrea Petrini, Giulio Nepi e naturalmente il comitato centrale di Intravino. Grazie a questo blog un-altro-vino-è-possibile ed a un suo membro attivissimo come Kenray sono adesso in possesso di una fantastica maglietta personalizzata e programmatica (1, 2). Ho trovato molto simpatico che nonostante lo stress fieristico diversi colleghi produttori hanno trovato il tempo per farmi visita: il mitico Gabriele Succi, Stefano Berti che volevo da tempo conoscere, Gianpaolo Isabella e Marcello Righi che mi commentano spesso, il vicino Paolo Dorigati, Alberto Ugolini che fa anche Pinot grigio, accompagnato dalla comunicatrice Pamela Guerra, ed il colfondista Luca Ferraro.
Von meinen Abnehmern konnte ich Günther Maier, Andrea Terraneo sowie Doris und Armin Siller begrüßen, auch die Familie Berdux-Pusch, mein deutscher Importeur, mit dem ich gerade meine zweite Prowein bestritten hatte, hielt an meinem Ministand inne. Die meisten Besucher kamen naturgemäß von meinem italienischen Verteiler Proposta Vini. Immer wieder schleppten die fleißigen Vertreter Ihre Kunden heran, denen ich dann die Vorzüge einer späten Ernte und des Drehverschlusses aus erster Hand erklären konnte. Für solche Treffen ist die Vinitaly nach wie vor prädestiniert. Erwartungsgemäß schwach besucht war die Tagung bezüglich den Drehverschlüssen, wo ich als Mitdiskutant eingeladen war. Die Teilnehmer waren alle von dieser Verschlussart überzeugt, das Publikum anscheinend auch, zu einer richtigen Diskusson kam es daher leider nicht.
Dei miei clienti ho potuto dare il benvenuto a Günther Maier, Andrea Terraneo nonchè Doris ed Armin Siller. Anche la famiglia Berdux-Pusch, il mio importatore germanico con il quale ho appena fatto il mio secondo Prowein, si è fermato a salutare. La maggiorparte dei visitatori professionali sono venuti logicamente da parte del mio distributore nazionale Proposta Vini. In continuazione gli agenti portavano i loro clienti ristoratori/enotecari ai quali potevo spiegare di prima mano i vantaggi di epoche di vendemmia tardive o capsule a vite. Per incontri di questo tipo il Vinitaly è tuttora predestinato. Il convegno attorno alla capsula a vite, al quale ho partecipato era frequentato invece modestamente, come me lo aspettavo. I partecipanti erano tutti convinti della validatà di questo sistema, gli ospiti lo sembravano anche, una vera discussione non è partita perciò.
Ich bin neugierig, welche Auswirkungen auf den Messebesuch die neuen Öffnungstage haben werden. Denn die Vinitaly 2012 wird um einen Tag kürzer sein, vom 1. bis 4. April, und zwar von Sonntag bis Mittwoch. Bei den Exzessen, die es teilweise am Samstag gegeben hat, kann das nur eine Verbesserung mit sich bringen. Und irgendwie hat sich das die Messe auch verdient. Dass die Geduld der Profis nicht allzusehr auf die Probe gestellt werden soll, ist genauso richtig.
Sono curioso delle ripercussioni che avranno le nuove giornate di apertura sulla fiera. Infatti il Vinitaly 2012 sarà più corto di un giorno e si svolgerà tra l’1 ed il 4 aprile, da domenica a mercoledì. Di fronte agli eventi spiacevoli che si hanno avuto il sabato ciò non può che apportare dei miglioramenti. Per il rispetto davanti ad una fiera importante ed anche per non sfidare troppo la pazienza degli operatori del settore.
AIS Ferrara è già gemellata con Sennori (Badde Nigolosu) e Washington: non ci starebbe male un gemellaggio con Margreid (o Bozen, per non scontentare tanti amici tirolesi).
Io però non sono così ottimista sull’impostazione, teoricamente molto valida, dei giorni di apertura del 2012. Ricordiamo che sarà la settimana pasquale.
Speriamo non vada a finire che la domenica ci sarà il tradizionale casino ed il mercoledì assisteremo, ormai assuefatti, al solito fuggi fuggi sin dall’inizio del pomeriggio.