Wenn es um die notwendigen Weinanalysen geht oder wenn ich kellerwirtschaftliche Beratung vor schwierigen Entscheidungen in Anspruch nehmen muss, wende ich mich vertrauensvoll an das Weinlabor und die Sektion Kellerwirtschaft im Versuchszentrum Laimburg. Nicht nur, weil es nicht mehr als 20 Autominuten von mir entfernt liegt, sondern auch weil ich aufgrund meiner mehrjährigen Tätigkeit dort von der Qualität der Arbeit überzeugt bin. Es freut mich, dass ich durch die Inanspruchnahme obiger Dienstleistungen mit meinen ehemaligen Arbeitskollegen noch in regelmäßigem Kontakt bin. Hilfreich ist dabei auch, dass ich weiterhin Mitglied im Panel der Versuchsweinkoster bin und auch in der internen Kostkommission der Vereinigung Tirolensis Ars Vini.
Quando mi servono analisi dei mosti e dei vini o quando ho bisogno di qualche consiglio prezioso prima di decisioni importanti mi rivolgo fiduciosamente al Laboratorio enologico ed alla Sezione Enologia del Centro di sperimentazione Laimburg. Non solo perché dista da me solo 20 minuti di macchina ma anche perché dopo averci lavorato lungamente sono anche convinto della qualità del servizio fornito. Mi piace potere rimanere così ancora in contatto con i miei ex colleghi di lavoro. In questo senso è inoltre piacevole far parte ancora del panel di degustazione dei vini sperimentali e di poter assaggiare per l’associazione Tirolensis Ars Vini.
Wenn man die Grundausrichtung meines Betriebes und die Weine näher unter die Lupe nimmt, dann lässt sich viel dadurch erklären, dass ich eben fast 18 Jahre in der angewandten Weinforschung tätig war. Das hat mich geprägt. Die spezifischen Wissenschaftstugenden wie Ehrlichkeit (heute sagt man Transparenz dazu), Zweifel, Neugier und Vermittlungsfähigkeit wollte und konnte ich bis heute nicht gänzlich abstreifen. Dass man beim Anlegen von Versuchen immer auf die Ceteris-paribus-Bedingungen achten musste wirkt sich auf die heutigen Weine genau so aus wie die Tatsache, dass im Versuchsweinausbau nur einfache, die Grundqualität des Traubbengutes respektierende Vinifikationsmethoden angewandt wurden. Die größtenteils ernüchternden Ergebnisse aus den Versuchen der letzten Arbeitsjahre und aus der Sinnesprüfung haben mich hinsichtlich der praktische Auswirkung vieler Verfahren sehr geläutert und mich in Bezug auf den wahren (d.h. sensorisch relevanten und reproduzierbaren) önologischen Fortschritt pragmatisch werden lassen. Ich pflege deshalb weder übersteigerte Hoffnungen in Bezug auf biotechnologische Allheilmittel noch kann ich mich für Esoterik im Weinbau und Keller sowie eine grundsätzliche Fortschrittsfeindlichkeit erwärmen. Verfahren und Techniken, welche mich in den Versuchen überzeugten, wende ich hingegen gerne bei Bedarf im eigenen Betreib an.
Analizzando l’impostazione della mia azienda e studiando i miei vini, molto si spiega dal fatto che per quasi 18 anni mi sono occupato di ricerca enologica applicata. Ciò mi ha formato certamente. Le virtù specifiche del mondo della scienza, cioè l’onestà intelettuale (oggi si direbbe trasparenza), il dubbio, la curiosità e la propensione alla divulgazione si possono intravedere tuttora. Che nella pianificazione sperimentale bisogna osservare le condizioni ceteris paribus si ripercuote sui miei vini come il fatto che nella vinificazione dei vini sperimentali si stati sempre utilizzati metodi molto semplici e rispettosi del materiale di partenza. I risultati in maggiorparte disillusionanti delle ultime sperimentazioni e delle analisi sensoriali mi hanno reso abbastanza pragmatico nei confronti del vero (cioè riproducibile e percepibile) progresso enologico. Perciò non coltivo speranze esagerate circa innovazioni miracolose di tipo biotecnologico, ne mi trovo vicino a pratiche esoteriche in vigneto ed in cantina o all’abnegazione di ogni forma di progresso. Infatti adotto in caso di necessità di buon grado i procedimenti e le tecniche che hanno dato buoni risultati nelle nostre sperimentazioni.
Nicht zu vergessen ist, dass all die Jahre Martin Aurich, jetzt erfolgreicher Winzer am Weingut Unterortl, zuerst mein Vorgesetzter und Lehrmeister, später bereichernder Kollege war. Von meiner damaligen Arbeitsgruppe sind in der Zwischenzeit außerdem Thomas Pichler, Norbert Kofler Kiemberger und Andreas Sölva zu selbstvermarktenden Weinbauern geworden. Die beiden letzteren sind aber noch dem Versuchszentrum Laimburg als Labormitarbeiter erhalten geblieben.
Non bisogna dimenticare inoltre che in tutti questi anni Martin Aurich, ora vignaiolo di successo dell’azienda Unterortl, era prima il mio superiore e maestro, poi un affidabile collega. Del mio gruppo di allora nel frattempo anche Thomas Pichler. Norbert Kofler Kiemberger e Andreas Sölva hanno cominciato a fare il loro vino. Gli ultimi due lavorano però tuttora nel laboratorio enologico del Centro Sperimentale.
Leggerti è sempre un piacere: oltre ai contenuti sempre interessanti dei tuoi testi, sei la dimostrazione quotidiana che la selezione dei tecnici del Centro di Laimburg non si basa di certo su nepotistiche raccomandazioni.
Dich zu lesen ist immer ein Vergnügen: über die immer interessanten Inhalte hinaus bist du der tägliche Beweis, dass die Auswahl der Techniker für das Versuchszentrum Laimburg sich sicherlich nicht der Vetternwirtschaft bedient hat.
Grazie per i complimenti, caro Andrea.
Comunque per essere assunto non serviva nessuna raccomandazione.
Se mi ricordo bene non c’era nessun altro che disponeva dei requisiti richiesti e che si interessava di quell’impiego.
Danke für die Komplimente, lieber Andrea.
Jedenfalls benötigte ich keine Empfehlung, um die Stelle zu bekommen.
Wenn ich mich richtig entsinne, war niemand anderes, der die notwendigen Voraussetzungen hatte, damals daran interessiert.