Blauburgunder > Grauburgunder > Weißburgunder — Pinot nero > Pinot grigio > Pinot bianco

Die Abfolge im Titel ist nicht als Wertigkeit der gleichnamigen Weine zu verstehen, sondern als zusammengefasste Entwicklungsgeschichte dieser Rebsorten. Es wird nämlich mit ziemlicher Sicherheit angenommen, dass der Graue Burgunder vom Blau- oder Spätburgunders abstammt, welcher wiederum dem Weißburgunder generiert hat. Dies nicht durch natürliche oder vom Menschen angestellte Kreuzung, sondern durch spontane Mutation. Laut dem Herder Biologielexikon von 2004 ist „Mutation w [von latein. mutatio = Veränderung; Verb mutieren], spontane, d.h. natürlich verursachte, oder durch Mutagene induzierte Veränderung des Erbguts (Veränderung der Basensequenz), die sich möglicherweise phänotypisch (Phänotyp; z.B. in Form einer „Degeneration“) manifestiert.“

La sequenza nel titolo non ha niente a vedere con una valutazione degli ononimi vini, ma si deve intendere come successione evolutiva dei vitigni citati. Infatti si presume con molta sicurezza che il Pinot grigio derivi dal Pinot nero e che abbia generato a sua volta il Pinot bianco. Questo non per incrocio naturale o favorito dall’uomo, ma per mutazione spontanea. Secondo Wikipedia la mutazione è: „… ogni modificazione stabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA). Una mutazione modifica quindi il genotipo di un individuo e può eventualmente modificarne il fenotipo a seconda delle sue caratteristiche e delle interazioni con l’ambiente.“

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