Jetzt gibt es ihn… — Adesso è disponibile…

cf_12… und er ist nicht grasig! Denn leider wird immer noch sehr oft Cabernet Franc mit vegetalen Aromen in Verbindung gebracht. Schuld daran sind einerseits die vierlerorts in Nordostitalien noch vorhandenen Carménère-Anlagen sowie Cabernet-Weingärten, welche auf Grund der angestrebten hohen Hektarerträge nicht zur wirklich vollständigen Reife gelangen. Trotz dieser nicht gerade schmeichelhaften Vorurteile haben wir 2012 begonnen, Trauben des 2001 erstellten Weingartens Puit, wie betriebsüblich, reinsortig auszubauen.

 … e non è erbaceo! Perché ancora troppo spesso si associano con il Cabernet Franc aromi vegetali. È per colpa degli impianti di Carménère ampiamente diffusi ancora nel nordest Italia e di quei vigneti di Cabernet dove a causa di rese elevate non si raggiunge una maturazione completa. Nonostante questi pregiudizi non proprio lusinghevoli abbiamo cominciato a vinificare nel 2012 le prime uve del vigneto Puit, impiantato nel 2001. In purezza, come di consueto nella nostra azienda.

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In die Tiefe — In profondità (2)

IF

5,5 Meter tief ist die inzwischen fertiggestellte Baugrube. Unzählige Male sind während einer Woche die über 40 Tonnen schweren Vierachser gefüllt mit Schotter durch den Hof gefahren. Worauf ich schon gespannt wartete war das Bodenprofil des Kotzners, was sich selten in einer so deutlichen Art und besonders mit dieser Mächtigkeit bemerkbar macht. Der ca. 80 cm mächtige Oberboden ist eine stark humushaltige Rendzina, und darunter, scharf abgegrenzt, angeschwemmter Dolomit-Bachschotter. Das Dorf Margreid und damit auch unsere Lagen Kotzner, Puit und Feld liegen nämlich auf einem Schwemmkegel, den der Fennerbach – heute meist nur noch ein Rinnsal – gebildet hat. Im Westen begrenzt der Fennberg die Geschiebeanhäufung und  im Osten der Große Kalterer Graben, wie man deutlich am Foto erkennen kann.

Lo scavo ormai finito ha raggiunto la profondità di 5,5 metri. Un numero apparentemente infinito di camion a quattro assi del peso complessivo di 40 tonnellate ed oltre ha attraversato il cortile. Ero già molto curioso di vedere il profilo pedologico del Kotzner, che in questo modo si rileva come mai visto prima . I primi 80 cm sono del tipo Rendzina con un alto contenuto in humus, sotto si vede uno strato molto omogeneo di detriti dolomitici. Infatti il paese di Magré ed i nostri vigneti Kotzner, Puit e Feld si trovano sul conoide di deiezione che allora è stato formato dal rio Favogna, oggi quasi solo un rigagnolo. Ad ovest viene limitato dal monte Favogna, ad oriente in modo netto dalla Fossa Grande di Caldaro, come si vede bene nella foto.

Tausende, vielleicht sogar zehntausende Jahre lang hat der Bach ungebändigt Material angeschwemmt, das sich – typisch für diese Art der Sedimentation – sehr regelmäßig vom Berg in Richtung Tal verteilt hat. Zwischendurch muss es immer wieder Jahre ohne Materialnachschub gegeben haben, in denen die Bodenbildung einsetzte und Pflanzenwachstum zuließ. Davon zeugen die beiden dünnen schwarzen Streifen in 4,5 und 5 m Tiefe. Ab wann die jetzige Humusschicht gebildet werden konnte, weil der Bach einen seither stabilen Verlauf gefunden hat, kann ich nur extrem grob abschätzen, aber wahrscheinlich hätte schon die Gletschermumie Ötzi hier zumindest einen ersten spontanen Pflanzenbewuchs feststellen können.

Migliaia, forse decine di migliaia di anni il rio indomito ha apportato materiale che tipicamente per questo tipo di sedimentazione si è distribuito in modo simmetrico verso il fondovalle. Sembra che tra un’inondazione e l’altra deve essere passato ogni tanto anche un certo periodo tranquillo, che ha permesso l’insidiamento della vegetazione. Lo testimoniano le due strisce scure sottili a 4,5 e 5 metri. Quando è cominciato a formarsi lo strato odierno dopo che il rio ha trovato un deflusso stabile, lo posso solo stimare in modo più che approssimativo. Secondo me già Ötzi avrebbe ritrovato quí insidiamenti vegetali.       

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Erster Reifetest Rotweinsorten — Primo test di maturazione vitigni a bacca rossa

reifetest_rotHeute, für neugierigere sicher etwas spät, habe ich das erste Mal unsere Sorten beprobt, welche Rosé- und Rotwein erbringen. Nach der bewährten 300-Beeren-Methode haben Monika und ich in der jeweiligen Anlage einige zufällig verteilte Reihen durchschritten und, natürlich blind, drei Beeren pro Traube entnommen.

Oggi, per i più curiosi sicuramente tardi, ho campionato la prima volta i vigneti destinati alla produzione di vini rossi e rosati. Utilizzando il metodo provato dei 300 acini, Monika ed io abbiamo camminato per alcuni filari scelti a caso dove abbiamo prelevato, naturalmente alla cieca, tre acini per grappolo.

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